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“Il mio incontro con Gesù”

di Filippo Amaduzzi

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La prima cosa che m’è venuta in mente appena mi hanno chiesto di fare questa testimonianza è stato il versetto tratto dagli Atti degli apostoli al capitolo 1 versetto 8: “Riceverete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni”. Il Signore mi ha voluto incontrare (perché prima ancora che noi vogliamo incontrarlo, Lui vuole incontrare noi) per mezzo del Suo Santo Spirito. Nell’incontro con Gesù non ci sono state visioni o esperienze mistiche straordinarie, ma tutto è stato diretto con la discrezione e la pazienza di Maria Santissima senza che me ne rendessi conto, almeno nell’immediato. Devo rendere grazie a Lei soprattutto se oggi sono qui. Fin da piccolo ho ricevuto un’educazione cristiana, ho sempre frequentato la parrocchia, il catechismo e la Santa Messa, ho ricevuto tutti i sacramenti senza però comprenderne il vero senso e scoprirne la vera forza. Come tutti nel periodo dell’adolescenza si vuole mettere in discussione quello che dicono i genitori per crearsi una personalità autonoma. Per questo motivo, spinto anche da alcuni amici, inizia un periodo di graduale distacco dal Signore e dalla parrocchia. Per grazia di Dio, nonostante non fossi illuminato dalla luce della fede, non ho ceduto alle tentazioni del mondo. Sempre in quegli anni ho condotto una vita mediocre, il più delle volte quando uscivo con gli amici mi annoiavo e questa cosa, col tempo, iniziava a pesarmi. Non sapevo come fare ma nel mio cuore si faceva sempre più viva la nostalgia di Dio, quello stesso Dio che avevo gradualmente accantonato in un angolo della mia vita. Sono sicuro che non ha mai smesso di chiamarmi, anche se io ero sordo o non volevo ascoltare. Successivamente, riprendendo a frequentare la parrocchia, il desiderio di conoscere meglio il Signore si faceva sempre più vivo in me. Questo desiderio non sapevo come appagarlo, perché non sapevo da dove iniziare. La mia preghiera non era costante ma quando capitavano dei periodi nei quali riusciva ad esserlo sentivo in me la pace che desideravo. Nel 2008 c’è stata la GMG in Australia. Ricordo che ero in piena sessione d’esame e nonostante il mio desiderio di andare ho rinunciato per lo studio, partecipando comunque agli incontri organizzati in diocesi in preparazione di questo evento. E’ stata particolarmente significativa la cerimonia del mandato fatta a Loreto in cui il vescovo ci chiedeva di essere testimoni in quelle terre lontane. Durante la celebrazione c’è stato un momento in cui ogni giovane era chiamato ad andare nella santa casa, davanti alla statua di Maria, io non ricordo quello che le dissi in preghiera, so soltanto che non mi sarei mosso più di li. Ho sentito nel cuore una dolcezza che ora non saprei descrivere e solo a posteriori mi sono accorto che era Maria che mi diceva di andare. Infatti pochi giorni dopo decisi di partire per Sydney occupando, guarda caso, l’ultimo posto disponibile. In quelle due settimane ho fatto esperienza dello Spirito Santo, dell’Amore di Dio, e si è realizzata la parola “Riceverete forza dallo Spirito Santo e mi sarete testimoni” perché da quei giorni ho sempre più voluto vivere la fede in pienezza, e solo attraverso lo Spirito Santo è stato possibile. Al mio ritorno in Italia ho sentito da subito il bisogno di essere testimone di ciò che avevo vissuto, e da allora che iniziai seriamente a pregare giorno per giorno, e mi accostavo alla preghiera come un assetato all’acqua. La compagnia che frequentavo era un po’ tiepida nonostante fossero tutti bravissimi ragazzi. A me non bastava più, sentivo il bisogno di vivere la fede con qualcuno che condivideva la mia stessa necessità di radicare la mia vita in Cristo Gesù. Fu allora che il Signore realizzò le mie preghiere. Per una serie di circostanze un po’ complesse ho incontrato un gruppo di ragazzi che s’era formato pregando insieme il rosario. Ogni domenica lo recitano dopo aver sentito questa chiamata ad un pellegrinaggio a Medjugorje. Da allora ho scelto di camminare insieme a loro, perché corrisponde esattamente a quello che cercavo. Di qui la mia fede si è sempre più radicata in Gesù. Ora sto facendo un bellissimo cammino di fede nel movimento del Rinnovamento nello Spirito Santo, questo grazie a Maria che mi è stata sempre affianco con una discrezione e dolcezza come solo una madre sa fare.

 


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